L'Istat è l'Istituto Nazionale di Statistica. È un ente pubblico che ha come compito istituzionale quello di raccogliere informazioni su numerosi aspetti che interessano la vita dei cittadini, di elaborare tali informazioni e di renderle pubbliche. L'informazione statistica è essenziale per fornire ai decisori gli strumenti per orientare le politiche sociali, le politiche familiari e le politiche economiche del Paese.
Il Programma statistico nazionale (PSN) è l'atto normativo che, in base all'art. 13 del d.lgs. n.322 del 1989 e successive integrazioni, stabilisce le rilevazioni statistiche di interesse pubblico affidate al Sistema statistico nazionale e i relativi obiettivi informativi. Il Sistema statistico nazionale (Sistan) è la rete di soggetti pubblici e privati che fornisce al Paese e agli organismi internazionali l'informazione statistica ufficiale. Il PSN ha durata triennale e viene aggiornato annualmente. I contenuti del Programma statistico nazionale devono rivestire interesse per l'intera collettività nazionale o per le sue componenti significative.
L'indagine è condotta dall'Istituto Nazionale di Statistica (Istat); in particolare, le strutture di riferimento sono la Direzione centrale per la raccolta dati (DCRD), per quanto attiene alla conduzione della raccolta dei dati e la Direzione centrale delle statistiche demografiche e del censimento della popolazione (DCDC), per i contenuti informativi e l'analisi dei dati.
L'indagine rientra nel Programma statistico nazionale che comprende l'insieme delle rilevazioni statistiche necessarie al Paese. L'Istat dunque è tenuto a svolgerla per legge.
L'indagine raccoglie informazioni al fine di studiare le opinioni della popolazione rispetto alla diffusione nella società del fenomeno della discriminazione nelle sue diverse forme (per aspetti legati al genere, alle condizioni di salute, al credo religioso, all'origine etnica, all'orientamento sessuale e all'identità di genere) e di rilevare gli episodi di discriminazione eventualmente subìti dalle persone nei diversi ambiti della vita quotidiana.
Per qualsiasi informazione in merito all'indagine, nonché per eventuale assistenza nella compilazione del questionario, è possibile contattare il Numero gratuito 1510 attivo durante il periodo della rilevazione dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 19.00, esclusi i festivi oppure inviare una email all'indirizzo di posta elettronica discriminazioni@istat.it oppure compilare una richiesta di assistenza accedendo al form disponibile all'indirizzo https://contact.istat.it.
L'indagine riguarda un campione casuale di persone maggiorenni residenti in Italia. Le persone coinvolte nell'indagine ricevono al loro indirizzo di residenza una lettera informativa, firmata dal Presidente dell'Istat. Possono partecipare alla rilevazione anche se non abitano o risiedono più presso l'indirizzo cui è stata recapitata la lettera, purché residenti o domiciliati all'interno del comune. Il questionario dovrà essere compilato esclusivamente dalla persona a cui è stata indirizzata la lettera dell'Istat (il rispondente) e non da un'altra (es. un familiare) al suo posto.
L'indagine è di tipo campionario: questo significa che il suo nominativo è stato estratto casualmente tra la lista di individui maggiorenni residenti in Italia al 31° dicembre 2023.
Si.
L'obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall'art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e
dal D.P.R. 24 settembre 2024 di approvazione del Programma statistico nazionale 2023-2025 e
del collegato elenco delle rilevazioni con obbligo di risposta per i soggetti privati.
L'elenco in vigore delle indagini con obbligo di risposta per i soggetti privati
è consultabile sul sito internet dell'Istat.
L'obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, i quesiti di natura sensibile (categorie particolari di dati personali - art. 9 Regolamento UE 2016/679), ai quali i rispondenti potranno decidere se rispondere o meno. Per tali quesiti è stata introdotta la modalità di risposta ¿Preferisco non rispondere¿. Nel caso di intervista faccia a faccia, l'intervistatore è tenuto a segnalare tali quesiti nel corso dell'intervista.
.
Sì, le risposte fornite sono protette dalla legge sulla tutela della riservatezza (Decreto legislativo n. 196 del 30/06/2003, Regolamento UE 2016/679 del 27/04/2016, Decreto Legislativo n.101 del 10/08/2018) e sono archiviate in forma anonima. Tutte le persone che lavorano all'indagine sono tenute al segreto di ufficio e al rispetto delle misure di sicurezza per evitare accessi non autorizzati o trattamenti non consentiti dei dati e ad assicurare particolare diligenza nella raccolta dei dati sensibili.
Il titolare del trattamento è l'Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma che, per le attività di raccolta e di elaborazione dei dati, ha designato al trattamento dei dati personali, rispettivamente, il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati, e il Direttore della Direzione centrale delle statistiche demografiche e del censimento della popolazione.
I dati saranno diffusi dall'Istat esclusivamente in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire alle persone che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza agli interessati, nel rispetto della normativa vigente. I dati potranno essere utilizzati anche per successivi trattamenti dai soggetti del Sistema statistico nazionale, esclusivamente per fini statistici; potranno inoltre essere comunicati agli Enti di ricerca Nazionali e Internazionali, alle Università così come a tutti i cittadini che ne sono interessati.
L'indagine si svolge nel periodo aprile-luglio 2025.
Il questionario web sarà compilabile dal 1 aprile al 29 maggio, 24 ore su 24., 7 giorni su 7.
Qualora non fosse possibile compilare il questionario tramite internet, dal 3 giugno, un rilevatore,
incaricato dal comune, contatterà telefonicamente o presso il domicilio la famiglia, entro il 31 luglio,
per rivolgerle le stesse domande del questionario online e per consegnare e ritirare i modelli da auto-compilare.
Per compilare il questionario online collegarsi al sito https://gino.istat.it/discriminazioni preferibilmente con Google Chrome.
È comunque possibile usare anche altri browser, purché aggiornati alla versione più recente.
Quando si accede per la prima volta al sito si deve:
- cliccare su ACCESSO AL QUESTIONARIO nella testata della home page;
- inserire il Codice Utente e la Password iniziale riportati nella lettera inviata dall'Istat e cliccare su ACCEDI;
- digitare una Nuova password;
- confermare la Nuova password personale in Conferma Password;
- inserire un indirizzo di posta elettronica;
- cliccare su Salva.
Durante la compilazione è possibile tornare indietro per modificare una risposta già inserita, cliccando sul pulsante "Indietro" in fondo a ciascuna schermata. Cliccando il pulsante "Avanti" in fondo a ciascuna schermata si potrà proseguire nella compilazione. Si suggerisce di usare il tasto "Salva", anche in corso di compilazione in modo da non perdere le informazioni man mano inserite. Le risposte verranno salvate, ma resteranno modificabili fino all'invio definitivo del questionario. Per uscire si raccomanda di utilizzare il pulsante "Esci" e non la X del browser perché ciò comporterebbe un blocco temporaneo del questionario
Una volta conclusa la compilazione, il questionario completo dovrà essere trasmesso all'Istat cliccando sul pulsante "Invia il questionario".
Riceverà una email di avvenuta compilazione all'indirizzo di posta elettronica fornito in fase di registrazione. Qualora il rispondente, dopo aver effettuato l'invio, abbia necessità di correggere i dati inseriti, può contattare, entro il 29 maggio, il Numero Verde e chiedere all'operatore di rendere nuovamente attivo il questionario, al fine di effettuare le modifiche necessarie. In tal caso sarà considerata valida solo
l'ultima versione inviata del questionario.
È possibile interrompere la consultazione o la compilazione del questionario in qualsiasi momento, per continuarla e completarla successivamente. A tal fine, basta cliccare su Esci, in alto a destra in ogni schermata, dopo essersi accertati di aver salvato le informazioni cliccando il tasto SALVA.
Se dopo la registrazione si è smarrito o non si ricorda la Password personale, se ne può creare una nuova cliccando su Password dimenticata nel riquadro 'Accesso al questionario'. Si aprirà il riquadro della Procedura di recupero password: - se si dispone del CODICE UTENTE e della PASSWORD INZIALE riportati nella lettera inviata dall'Istat 1) Inserire il CODICE UTENTE e la PASSWORD INZIALE 2) inserire una nuova PASSWORD PERSONALE in NUOVA PASSWORD. Confermarla in CONFERMA PASSWORD 3) cliccare SALVA - se si dispone soltanto del CODICE UTENTE 1) cliccare su CLICCA QUI SE NON RICORDI LA PASSWORD INZIALE per generarne una nuova 2) inserire il CODICE UTENTE 4) cliccare su Salva Verrà inviata una nuova password all'indirizzo email indicato in fase di registrazione che dovrà essere cambiata come se si accedesse per la prima volta al sito.